Biografia

Photo Courtesy of Peter Schmidt Design

Benini nasce nel 1941 a Imola, in Emilia Romagna. Dipinti e acquerelli degli anni '50 illustrano paesaggi e nature morte in uno stile tradizionale. Dopo aver lasciato la casa dei genitori nella sua adolescenza, he sopravvissuto principalmente come pittore itinerante, dipingendo piccoli acquerelli e oli usando la sua bicicletta come cavalletto. Continua di seguito…

Nell'inverno del 1957 fu assunto da una compagnia italiana che operava navi da crociera transatlantiche e nei caraibi. Durante due anni di questi viaggi, fu esposto alla scena artistica di New York e le scuole di pittura delle diverse isole dei Caraibi. A New York scoprì I colori acrilici sconosciuti all'epoca in Europa. Da allora, ha usato questi esclusivamente per i suoi dipinti.

Photo Courtesy of Peter Schmidt Design

 Nel 1959, Benini tornò in Italia per adempiere ai suoi obblighi militari. In inverno, fu assegnato alla pattuglia sciatori in Valtellina. Al suo congedo riprende i viaggi e la pittura in sette paesi europei. La sua carriera espositiva iniziò con una mostra personale a Milano, al Conte Biancamano Club nel 1962. Nel 1965, la sua pittura si evolse in quadri monocromatici su larga scala di una singola figura e colore che, durante la sua prima personala  a New York, fu chiamata da critici d'arte "Monorealismo". "

 Nel 1965, tornò a bordo e alla fine dell'anno, sbarcò a Freeport, Grand Bahama dove si stabilì per 13 anni. Mentre viveva sull'isola esponeva in Europa e le Americhe e alternava rappresentazioni su larga scala della rosa e dipinti dal contenuto simbolista.

 Nel 1978, Benini affitto’ un DC-9, volò a Palm Beach con tutti i suoi beni personali e comprò una casa a Evinston, vicino a Gainesville, Florida, per avere accesso alla biblioteca dell'Università della Florida. Quell'inverno, incontrò sua moglie, Lorraine, una graduata dell’ università che venne a  intervistarlo per la sua mostra. Vissero in questo villaggio fino al 1980 e insieme si trasferirono a nord-est di Orlando sulle rive del lago Harney parte del fiume St. John.  

 Durante un viaggio per una mostra all'Università del Nevada incontro’ l'autore Robert Monroe della fama di Journeys Out of the Body.  Al ritorno allo studio, improvvisamente cambio’ il soggetto dei suoi lavori, lasciando il simbolo della rosa dopo 20 anni, si dedico’ a lavori basati sulla  geometria,  iniziando dapprima con semplici cubi, sfere e triangoli. In questo lavoro, Benini creava dipinti con una tecnica altamente disciplinata, applicando acrilici a pennello, trasformando forme geometriche e organiche in tele liriche che, aderite su alluminio piatto, appese a centimetri dal muro accentuavano l'illusione della dimensione.

 Questo lavoro continuò quando si trasferirono a Hot Springs National Park in Arkansas nel 1988 e acquistarono un edificio storico di 10,000 piedi quadrati sulla famosa Bathhouse Row e lo ristrutturarono seguendo le  guide storiche nazionali. Questa città turistica che era conosciuta per le sue calde acque minerali,  era stato il luogo di cura da sempre per tutte le tribù indiane del Midwest e del Sud. Negli anni '20, noto come "Bubbles", divenne un ritiro per i boss della mafia di Chicago e New York (Al Capone, Lucky Luciano, ecc.). Dopo l'era dei gangster, Hot Springs divento’ una destinazione per i turisti che cercavano il gioco d'azzardo e le bellezze della natura.

Benini e Lorraine si trovarono al centro delle e attività in questa citta’ che divento’ famosa per gli eventi culturali negli anni '90.

 Dopo il loro trasferimento a Johnson City nel Texas Hill Country nel 1999, una nuova energia entrò nel lavoro di Benini. Nel 2003, inizio’ la serie Courting Kaos con un nuovo processo di applicazione che ha combinato i suoi sfondi sfumati a pennello con il lasciare cadere gli acrilici  in modi controllati creando quadri con referenze al Barocco italiano e alla semplice eleganza dell’arte Islamica. 

 Una serie di 17 dipinti "Face of God" sono stati tra gli ultimi quadri creati nel suo studio di Johnson City.

 Nel corso degli anni, Benini ha anche prodotto assemblaggi/sculture che chiama divertimenti. Con dimensioni variabili da pochi pollici a 15 piedi, queste opere tridimensionali sono costruite con materiali diversi: a.e., alluminio, legno, acciaio, pietra e granito.

 Trasferitesi nel 2014 in una proprietà  di 35 acri appena a sud di Marble Falls, i Benini hanno creato MUSEOBENINI un complesso che comprende il suo studio, una libreria principalmente sulle arti, e 6500 piedi quadrati di gallerie che mostrano l'evoluzione dei suoi lavori nel corso di piu di 60 anni di carriera. Qui, su appuntamento, si offrono visite a gruppi, interessati nelle arti e studenti.

 Ad oggi, Benini ha avuto 163 mostre (per lo più personali), e continua ad esporre principalmente in musei, università e istituzioni pubbliche, internazionali.